Peccioli domina dall’alto della sua collina la Valdera ed è un centro dalla notevole vocazione turistica. Appena arrivati, il paese si staglia sul fondale delle colline con l’inconfondibile campanile della Pieve romanica di San Verano. Molti sono i musei che caratterizzano il borgo, tra cui quello Archeologico, quello delle Incisioni e Litografie, il Museo di Arte Sacra ed infine il Museo delle Icone Russe ospitato nel Palazzo Pretorio, sulla cui facciata spiccano gli stemmi dei podestà. A pochi passi dal centro anche il Parco Preistorico dedicato ai più piccoli.
Peccioli inoltre sorprende anche per una notevole programmazione teatrale e musicale estiva che produce spettacoli di autori italiani e stranieri nell’Anfiteatro Fonte Mazzola, situato tra le colline e costruito in armonia col paesaggio circostante. Il paese di Peccioli è stato premiato dal Touring Club Italiano con la Bandiera Arancione, che lo attesta tra i borghi più belli d’Italia.
Caratteristici anche i vicini borghi di Montecchio, Fabbrica, Ghizzano, Libbiano e Legoli, dove è visitabile il tabernacolo di Benozzo Gozzoli (1480).
Un paese collinare eccezionale, uno dei più belli e ricchi di storia di tutta la Val d’Era. Lajatico è divenuta negli ultimi anni meta turistica internazionale ed è il paese natale del famoso tenore Andrea Bocelli. Ogni anno a luglio, nella suggestiva cornice del Teatro del Silenzio, si svolge un concerto a cui partecipa lo stesso Bocelli insieme ad artisti di livello internazionale. Il piccolo centro storico è un perfetto mix tra antico e moderno, dove poter fare una passeggiata nelle calde sere estive, tra vicoli, viuzze ed istallazioni d’arte contemporanea che caratterizzano questo antico borgo toscano.
Chianni è un borgo medievale di origine etrusca, che in passato è stato conteso fra il vescovo di Volterra e la Repubblica di Pisa, prima di passare definitivamente sotto il dominio di Firenze. Inserito in un territorio circondato da boschi e colline, Chianni è un luogo ideale per gli amanti degli itinerari enogastronomici e paesaggistici. Il paese è noto da secoli per la coltivazione dell’olivo mentre i fitti boschi sono abitati da cinghiali e animali selvatici. A Novembre si svolge una sagra tra le più antiche della Toscana, dove si possono gustare piatti a base di cinghiale e altre specialità della cucina contadina tipiche del luogo. Nei dintorni di Chianni è da vedere il borgo medievale di Rivalto, in cui spicca il Santuario della Madonna del Carmine. In ottobre inoltre Rivalto è mèta degli amanti delle castagne.
Terricciola è un antico borgo di origine etrusca. Le sue colline regalano frutti preziosi, i filari di vite che le ricoprono, che ne hanno fatto un’autentica terra del vino. Il piacere di sorseggiare questa bevanda tra questi poggi è testimoniato fin da epoca ellenistica e ce lo dicono anche i corredi funebri ritrovati nelle antiche tombe di questa zona. Ancora oggi la produzione fa di questa zona una meta di intenditori e appassionati. Fuori dal centro storico, a poca distanza, si incontrano edifici significativi: il Santuario della Madonna di Monterosso, le piccole frazioni di Soiana e Morrona, dove oggi come un tempo sorgeva un’antica Badia Camaldolese, la cui proprietà è stata nel tempo contesa tra conti, monaci e vescovi a causa dell’enorme ricchezza che proveniva dalle sue terre, dove il raccolto era sempre abbondante.
Casciana Terme è una meta ideale per chi ama il benessere e il relax, infatti la storia di questo borgo è strettamente legata alle proprietà terapeutiche delle acque che vi scorrono dando vita alle Terme, conosciute già a partire dal 1100. La fama di questo paese d’origine etrusca è cresciuta grazie a quella che veniva chiamata Acqua Mathelda (dal nome della Contessa Matilde di Canossa) che si dice potesse far ringiovanire.
Lari è un antico borgo che conserva numerosi resti del suo illustre passato quando era sede di un importante Vicariato toscano, capoluogo delle Colline Pisane. L’origine del nome è stata ricondotta al termine etrusco-romano “Lare”, la divinità protettrice del focolare domestico ma anche delle strade campestri e delle vie di comunicazione. Merita una visita l’imponente “Castello dei Vicari” in pieno centro storico, una fortezza di epoca rinascimentale che fu residenza dei Vicari fiorentini. Il complesso, ben conservato, è aperto al pubblico durante tutto l’anno (orari di apertura su www.castellodilari.it): qui sono visibili reperti etruschi, romani, affreschi medievali e rinascimentali, il “Salone dei tormenti”, le carceri e i sotterranei e si dice che ci sia pure un fantasma! Il borgo è famoso anche per la “Sagra della Ciliegia”, che si tiene ogni anno tra la fine di Maggio e l’inizio di Giugno, ma anche per la produzione di un tipo di pasta artigianale, conosciuta ed esportata anche all’estero, la Pasta Martelli. Alla città è stata conferita la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano, un marchio di qualità turistico-ambientale.
Palaia è uno dei più antichi borghi della Valdera, incastonato tra dolci colline e speroni tufacei che caratterizzano il panorama. Di origini etrusche, fu sede di un castello medievale che dominava la Rocca, il punto più alto del paese. Meritano una vista la maestosa Pieve romanica di San Martino (1279) e la Chiesa di Sant’Andrea, dove sono custodite importanti opere d’arte sacra. Il borgo è meta ogni anno di molti visitatori che scelgono questo luogo per la natura incontaminata, per il buon cibo e il vino e per i tanti sentieri trekking che circondano il territorio circostante.
Numerose anche le feste e gli eventi, come la “Sagra del Crostino” il 1° Maggio a Palaia, la “Festa della Civiltà Contadina” di fine Giugno a Montefoscoli e la “Mostra Mercato del Tartufo e del Fungo Porcino” di Forcoli a Ottobre.
Villa Saletta, Toiano, San Gervasio, Forcoli ed Alica sono alcune delle località vicine, tutte da scoprire, ricche di storia, arte e monumenti da visitare, come ad esempio il Tempio a Minerva Medica e il Museo della Civiltà Contadina di Montefoscoli.